Chiesi, pubblicato il report annuale: nel 2019 il Gruppo sfiora i 2 miliardi e ottiene la certificazione B Corp

  • 1.992,81 milioni di euro, circa 6.000 dipendenti, una riduzione dell’11% delle emissioni di CO2 e un aumento di oltre 4 volte nell’utilizzo di energie rinnovabili, sono alcuni dei numeri del Gruppo;
  • Il Report, strutturato seguendo l’approccio del noto economista e saggista statunitense Jeffrey Sachs, include le performance di Chiesi a 360 gradi: ambientali, sociali ed economiche;
  • Quattro i pilastri alla base del documento: Processi, Prodotti e Pazienti, Global Value Chain e Corporate Citizenship.

Parma, 16 luglio 2020 – Chiesi Farmaceutici, gruppo farmaceutico internazionale focalizzato sulla ricerca (Gruppo Chiesi), comunica la pubblicazione del Report 2019. Un documento ufficiale, realizzato in collaborazione con Nativa, che racconta, oltre ai risultati finanziari e strategici, quanto è stato fatto dal Gruppo per perseguire l’obiettivo di integrazione della sostenibilità nel proprio modello di business quotidiano, in qualità di Azienda certificata B Corp e Società Benefit. Il Report è disponibile e consultabile sul sito internet di Gruppo, www.chiesi.com, cliccando qui.

Dando la parola ai dati, il 2019 ha visto per Chiesi ricavi complessivi pari a 1.992,81 milioni di euro, di cui 1.376,4 milioni di euro in Europa, 340,3 milioni nei Paesi emergenti e 273,1 milioni negli Stati Uniti. I ricavi del Gruppo nel 2019 sono aumentati del 12,7% rispetto al 2018. L’EBIT (Risultato ante oneri finanziari) è cresciuto da 362,7 milioni di euro nel 2018 a 424,7 milioni nel 2019 (21,3% nel 2019 rispetto al 20,5% nel 2018). Tra le aree terapeutiche, il portafoglio respiratorio rimane il più rilevante, con ricavi pari a 1.213,5 milioni di euro nel 2019.

Chiesi ha raggiunto nel 2019 circa 6mila dipendenti a livello globale di cui oltre il 50% donne e il 65% ha un’età compresa tra i 30 e i 50 anni. L’Azienda rispetto al 2018 ha ridotto dell’11% le emissioni di CO2 di scopo 1&2 (Scope 1 – emissioni dirette, Scope 2 market-based – emissioni indirette dovute principalmente all’acquisto di energia elettrica) e ha aumentato di 4,5 volte l’utilizzo di energie rinnovabili presso le proprie sedi. Un trend positivo che ben si sposa con l’obiettivo del Gruppo di diventare Carbon Neutral entro il 2035.

“Il 2019 è stato un anno al di sopra delle aspettative che ha portato l’Azienda a raggiungere quasi 2 miliardi di euro di fatturato – ha dichiarato Ugo Di Francesco, CEO del Gruppo Chiesi -. Una performance che si è concretizzata e che rappresenta un importante traguardo nel percorso di crescita del Gruppo. Percorso che, sempre nel 2019, ha visto un notevole salto in avanti con la nascita della Filiale Australia e Nuova Zelanda e la costituzione della Business Unit Global Rare Diseases con sede tra Parma e Boston (Massachusetts, Stati Uniti). Questi sono solo alcuni dei traguardi raggiunti e molte le sfide ancora aperte per l’anno in corso che, anche se ci ha portato ad affrontare un’emergenza sanitaria di portata globale, ci ha anche mostrato una incredibile capacità di reazione e resilienza da parte di tutte le 6mila persone che compongono la nostra Azienda e che colgo nuovamente l’occasione per ringraziare profondamente”.

La trasparenza è un tema fondamentale per Chiesi, in particolare quando riguarda la rappresentazione e la comunicazione del proprio impatto sulla società e l’ambiente. Per questo, l’Azienda ha deciso di creare un unico resoconto che spaziasse dai temi finanziari a quelli sociali e ambientali portando con sé il valore aggiunto di un racconto completo e trasparente dell’impatto del proprio modello di business sulla società e l’ambiente.

Il report si è ispirato a un tipo di analisi suggerita dal noto economista e saggista statunitense, Jeffrey Sachs, ovvero a 4 dimensioni per pensare in modo comprensivo all’allineamento del business agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: prodotti, processi, catena del valore e buona cittadinanza d’impresa[1].

Mai come in questo periodo storico è stato chiaro quanto la resilienza e la sostenibilità dei modelli di business siano essenziali per il nostro futuro. Per questo è fondamentale che le aziende si impegnino concretamente a dimostrare e gestire i propri impatti per un reale sviluppo sostenibile. La crisi sociale e ambientale che l’umanità sta affrontando richiede uno sforzo collettivo senza precedenti – ha affermato Maria Paola Chiesi, Shared Value & Sustainability Head del Gruppo -. Per le aziende, che sono un motore fondamentale per l’evoluzione dei sistemi economici, non è sufficiente dichiarare l’intenzione di spostarsi verso gli SDGs, è necessario integrarli totalmente nella strategia aziendale, al fine di agire come forza rigenerativa sia per la società che per la biosfera. Quando ciò accade, il reporting cessa di essere un esercizio formale e diventa uno strumento evolutivo”.

L’analisi tradotta sul business Chiesi racconta quindi i processi aziendali, la Global Value Chain, la Corporate Citizenship e l’impegno verso i pazienti nelle quattro aree terapeutiche del Gruppo: respiratorio, neonatologia, malattie rare e special care. Nel farlo, segue gli standard del Global Reporting Initiative, ente senza scopo di lucro nato con il fine di creare un supporto utile alla rendicontazione della performance sostenibile, integrando gli obiettivi della Relazione di Impatto, il documento che come Società Benefit Chiesi è tenuta a pubblicare annualmente e che include il punteggio ottenuto dall’Azienda in qualità di B Corp certificata. Il tutto viene raccontato non semplicemente valorizzando i risultati ottenuti ma mettendo in luce le sfide ancora da affrontare e vincere.

 

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[1] Columbia Center on Sustainable Development, “Aligning corporations with the sustainable development goals” – Summary of Conference procedures, November 2019.

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