CONGRESSO “LONG COVID, UNA SINDROME MULTIDISCIPLINARE”

Il corso di formazione è stato presieduto dall’Ispettore Generale della sanità Militare   Dr. Aldo Nicola Sebastiani, con la coordinazione Scientifica del Prof. Michele Marzullo dell’Ateneo Federiciano e la collaborazione di Laborest Medical School.

 

Milano, 20 maggio 2022 – “Long Covid: una sindrome multidisciplinare”, questo è il titolo del congresso tenutosi mercoledì 18 maggio a Roma, dedicato a cause, cure e sintomi che si sviluppano dopo aver contratto un’infezione da COVID-19 e permangono per oltre 12 settimane.

Uno speciale appuntamento per tutte le figure sanitarie, militari e civili, che ha visto la Presidenza Onoraria del Dr. Aldo Nicola Sebastiani, Ispettore Generale IGESAN e la Direzione Scientifica del Professore Michele Marzullo e la collaborazione di Laborest Medical School, il progetto ideato nel 2018 da Uriach che fornisce un contributo concreto alle attività di formazione sanitaria in Italia.

Il congresso ha avuto inizio con la presentazione delle dinamiche e dei numeri della pandemia da parte dal Presidente della Fondazione Gimbe, il Dr. Nino Cartabellotta. Sono state identificate le problematiche e le condizioni di salute fisica e mentale riscontrate dai soggetti che hanno contratto il Covid-19, comprese le cause indirette, tra cui il lockdown, che hanno influito sullo stato mentale e fisico di tutta la popolazione. Nello specifico, si parla di problemi cardiaci come miocarditi, persistente assenza di gusto e olfatto, intensi dolori muscolari e articolari, eccessiva stanchezza, ansia e insonnia e cognitive fog o nebbia cognitiva, che comporta cali di concentrazione, vuoti di memoria, affaticamento mentale e rallentamento delle funzioni cognitive. A supporto di queste teorie, è stata presentata una survey su un panel di 5.008 intervistati per indagare gli effetti psicologici della Sindrome del Long Covid: il 25,5% ha dichiarato di aver sofferto di disturbi psicologici in maniera moderata e il 22% in maniera più severa.

In questo contesto è stata di grande rilievo la presenza di Lorenzo SecondiniR&D and Quality Director di Uriach Italy, che ha illustrato il ruolo fondamentale della ricerca e delle soluzioni coadiuvanti in ambito nutraceutico, affermando: “Diversi studi scientifici dimostrano che sostanze naturali come la melatonina, il lactium o il lipoico possano generare un’azione benefica nel miglioramento di alcuni aspetti relativi allo stato d’animo, tra cui ansia, insonnia e astenia, risultando di grande aiuto per il mantenimento del benessere fisiologico delle persone.” Questo momento di confronto tra militari e civili ha fatto luce sulla forte rilevanza della nutraceutica, come disciplina che indaga i componenti o i principi attivi degli alimenti con effetti positivi per la salute.

 

La collaborazione fra i medici delle forze armate, ricercatori scientifici, professori specializzati e Laborest Medical School quale ente supervisore della formazione, si è rivelata una preziosa opportunità, riscuotendo grande successo e ponendo le basi per un percorso formativo da reiterare e replicare negli anni a venire.

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