Giornata Mondiale dell’amiloidosi cardiaca

tavola rotonda "Dal sospetto clinico alla conferma diagnostica: come generare valore per il paziente" in cui a partire da sinistra figurano:Danilo De Spirito - Head of Amyloidosis, Bayer Italia Fausto Galanti - Head of Market Access, Public & Regulatory Affairs, Bayer Italia Emanuele Monti - Presidente Commissione Welfare Regione Lombardia, Executive board member Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) Elena Murelli - Senatrice e Membro della 10a Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) e Presidente Intergruppo parlamentare sulle malattie cardio, cerebro e vascolari

Tavola rotonda “Dal sospetto clinico alla conferma diagnostica: come generare valore per il paziente” da sinistra : Danilo De Spirito – Head of Amyloidosis, Bayer Italia, Fausto Galanti – Head of Market Access, Public & Regulatory Affairs, Bayer Italia, Emanuele Monti – Presidente Commissione Welfare Regione Lombardia, Executive board member Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) Elena Murelli – Senatrice e Membro della 10a Commissione permanente (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) e Presidente Intergruppo parlamentare sulle malattie cardio, cerebro e vascolari.

“A tutto cuore, il falso mito di una malattia rara”: Bayer insieme alle istituzioni, a esperti del settore e alle associazioni di pazienti per parlare di amiloidosi cardiaca, una patologia ancora troppo poco conosciuta

  • In occasione della Giornata Mondiale dell’Amiloidosi, Bayer Italia ha realizzato un progetto di sensibilizzazione che comprende un tram brandizzato a Milano, dedicato alla salute del cuore, una campagna digitale e un evento aperto al pubblico in data 27 ottobre dal titolo “A tutto cuore: il falso mito di una malattia rara.”  


Milano, 28 ottobre 2025
 – In occasione della Giornata Mondiale dell’Amiloidosi CardiacaBayer Italia ha ospitato, presso la propria sede di Milano, l’evento “A tutto cuore: il falso mito di una malattia rara”. Un incontro dedicato alla sensibilizzazione e alla corretta informazione su una patologia che merita attenzione.

L’amiloidosi cardiaca da transtiretina (ATTR-CM) è una malattia progressiva e degenerativa che, se non diagnosticata e trattata per tempo, può compromettere la corretta funzionalità del cuore Si manifesta quando una proteina chiamata transtiretina (TTR) diventa instabile e si scompone, dando origine a fibrille amiloidi che si depositano prevalentemente nel muscolo cardiaco, compromettendone il normale funzionamento.

L’iniziativa, promossa in collaborazione con istituzioni, specialisti e associazioni di pazienti, ha rappresentato un momento di dialogo concreto e multidisciplinare. Questo incontro ha acceso i riflettori su una patologia ancora poco conosciuta e sull’importanza della diagnosi precoce, della collaborazione sinergica tra specialisti, del valore del rapporto tra medico-paziente e di una cultura della prevenzione fondata sull’ascolto e sull’informazione.


Il valore del dialogo: due tavole rotonde per un approccio integrato

Il programma ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, clinici e associazioni pazienti.

L’amiloidosi cardiaca è una patologia ancora poco conosciuta, ma può essere riconosciuta e affrontata con tempestività se si lavora insieme», ha dichiarato Arianna Gregis, Head Pharmaceuticals di Bayer Italia nel suo discorso introduttivo. «Per Bayer, l’area cardiovascolare è da sempre parte della nostra identità: il cuore, in senso clinico e simbolico, è nel DNA dell’azienda. A 125 anni dalla presenza in Italia, vogliamo continuare a innovare con coraggio e passione, costruendo ponti tra scienza, istituzioni e pazienti per un sistema salute più sostenibile e vicino alle persone“.

L’evento è poi proseguito con due tavole rotonde di approfondimento. La prima, intitolata: “Dal sospetto clinico alla conferma diagnostica: come generare valore per il paziente”, ha riunito Emanuele Monti (Presidente Commissione Welfare Regione Lombardia Executive board member Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)), Elena Murelli (Senatrice e Membro della 10a Commissione permanente e Presidente Intergruppo parlamentare sulle malattie cardio, cerebro e vascolari)Danilo De SpiritoHead of Amyloidosis, Bayer Italia e Fausto GalantiHead of Market Access, Public & Regulatory Affairs, Bayer Italia, in un dialogo su tematiche relative all’importanza della collaborazione con il sistema sanitario per rendere sostenibili i percorsi di cura ed arrivare ad una diagnosi sempre più precoce.

In Lombardia stiamo costruendo un modello che punta alla diagnosi precoce e all’integrazione territoriale. Il vero obiettivo è intercettare casi che oggi ci sfuggono, prima che diventino gravi. Per farlo serve una rete territoriale forte, con distretti più integrati e medici di base coinvolti nel percorso di cura
ha affermato Emanuele Monti, Presidente Commissione Welfare Regione Lombardia,Executive board member Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

L’amiloidosi cardiaca è una patologia complessa, e per arrivare a una diagnosi i pazienti devono affrontare in media 17 passaggi tra visite, esami e consulti specialistici. Come Bayer, siamo impegnati nel creare un ecosistema che favorisca l’intercettazione precoce della malattia, promuovendo formazione, innovazione digitale e collaborazione tra i diversi attori del sistema salute», dichiara Fausto Galanti, Head of Market Access, Public & Regulatory Affairs di Bayer. «Ridurre il tempo tra i primi sintomi e la diagnosi è essenziale per migliorare la prognosi e la qualità di vita dei pazienti», conclude Galanti.

La seconda sessione, dal titolo “Oltre la malattia: un viaggio tra gli aspetti clinici ed emotivi“, ha esplorato il vissuto clinico e soprattutto psicologico, emotivo e sociale dei pazienti, grazie agli interventi del Prof. Giuseppe LimongelliDirettore del Centro di Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania, della Prof.ssa Lucia PontiProfessore associato in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Urbino Carlo Bologna, di Elisabetta GenovesiMedical Lead Amyloidosis e della Dott.ssa Tommasina Iorno, rappresentante di UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare.

L’amiloidosi cardiaca, sebbene formalmente classificata come malattia rara, è oggi molto più frequente di quanto si pensi. Rimane tuttavia spesso sottodiagnosticata, a causa di un ritardo nel riconoscimento clinico e di una limitata consapevolezza. Questo impone un deciso cambio di passo: maggiore attenzione ai segnali precoci e una rete multidisciplinare solida. Integrare competenze cardiologiche, genetiche e internistiche è fondamentale per garantire diagnosi tempestive, trattamenti efficaci e una presa in carico realmente centrata sulla persona” spiega il Professor Giuseppe LimongelliDirettore del Centro di Coordinamento Malattie Rare della Regione Campania.

A moderare l’incontro è stato il giornalista, conduttore radiofonico e televisivo Fulvio Giuliani.

L’appuntamento è parte integrante di un più ampio progetto di sensibilizzazione sulla salute del cuore con focus sull’amiloidosi cardiaca. Nel mese di ottobre un tram tematico Bayer sta attraversando le vie di Milano con messaggi dedicati a questa patologia, mentre sulle pagine istituzionali dedicate Instagram e Facebook sono condivise rubriche educazionali e testimonianze con l’hashtag ufficiale #atuttocuore.