foto AIFA
All’annuncio da parte del presidente Trump di voler intervenire con un’azione di riequilibrio sui prezzi dei farmaci negli Stati Uniti, giunge tempestiva la dichiarazione del presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco Roberto Nisticò, che in collegamento con gli stabilimenti Guidotti Menarini in occasione del roadshow di Farmindustria “Innovazione e Produzione di Valore. L’industria del farmaco: un patrimonio che l’Italia non può perdere”, ha affermato:
“I più alti prezzi dei medicinali negli Stati Uniti, denunciati dal presidente Trump, sono il risultato di un sistema interamente privatizzato che contribuisce ad aumentare tutte le voci di spesa sanitaria. Al contrario, il nostro Servizio sanitario nazionale, anche grazie al lavoro dell’AIFA, riesce a ottenere per i farmaci prezzi tra i più favorevoli tra i Paesi OCSE”. Lo afferma Robert Nisticò, presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
“Non possiamo ignorare, però – prosegue – che anche in Italia la spesa farmaceutica è in costante crescita. È dunque necessario intervenire sulla governance, individuando strumenti che consentano di premiare esclusivamente l’innovazione autentica, quella capace di dimostrare con dati reali un beneficio terapeutico concreto per i cittadini”.