Il confronto a Roma tra Imprese, Istituzioni, Associazioni ed esperti su strategie e strumenti per un mercato del lavoro equo, accessibile e inclusivo che valorizzi il talento
Roma, 30 maggio 2025 – Ci domandiamo spesso perché includere una persona con disabilità all’interno dell’organico aziendale. La vera domanda è: perché non farlo? E come trasformare i pregiudizi in una chiave di successo per le aziende, costruendo ponti per un accesso equo e inclusivo al mondo del lavoro? Oggi secondo i dati del CNEL, solo il 31,4% delle persone con disabilità in età lavorativa ha un impiego.
Su questi temi si sono confrontati a Roma Istituzioni, imprese, esperti del settore e associazioni in occasione della Tavola rotonda “Tecnologie e piattaforme di e-recruiting: un nuovo approccio all’inclusione nel mondo del lavoro”, promossa da SuperJob, la piattaforma gratuita di e-recruitment che avvicina le persone con disabilità – o meglio con abilità speciali – alle realtà aziendali alla ricerca di risorse da inserire nel proprio organico, con il supporto di Neopharmed Gentili, fondatore e principale sostenitore del Progetto, e in collaborazione con Michael Page e Federazione Disability Management (FE.D.MAN).
Un dibattito per offrire un contributo concreto al cambiamento, a partire dall’analisi del contesto italiano e del racconto di esperienze reali di inclusione nel mondo aziendale, che dimostrano come abbattere barriere spesso considerate insormontabili non solo è un obiettivo possibile ma vantaggioso in termini di valore umano, professionalità, competenze, talenti inesplorati, nuove prospettive e punti di vista che favoriscono la crescita e l’arricchimento dei singoli, delle aziende e della società tutta.
In un mondo del lavoro in rapida evoluzione, dove la trasformazione digitale ha reso i processi di selezione più veloci e mirati, l’innovazione tecnologica – in particolare l’intelligenza artificiale – rappresenta un valido alleato per la valorizzazione della diversità, la promozione dell’equità di accesso al mercato del lavoro e pari opportunità di impiego tra persone con e senza disabilità.
“Il lavoro rappresenta un importante tassello per la piena realizzazione umana e un diritto tutelato dalla nostra Costituzione”, ha spiegato Umberto Febbraro, Esperto in comunicazione d’impresa e formazione manageriale e Componente comitato scientifico SuperJob. “SuperJob mette a disposizione dei giovani professionisti opportunità di lavoro concrete che si traducono in espressione del potenziale, creazione di valore e integrazione nella società”.
“Oggi più che mai le Aziende hanno come obiettivo quello dell’inclusione delle persone con disabilità”, ha dichiarato Francesca Caricchia, Senior Executive Director Central & Southern Italy, Page Group e Componente del comitato scientifico SuperJob. “Con SuperJob è possibile creare un network di persone diversamente abili desiderose di trovare un lavoro che valorizzi il loro talento, le abilità professionali, e che rappresenti un’opportunità per le Aziende di arricchire il loro ecosistema di nuovi valori e prospettive”.
Piattaforme tecnologiche come SuperJob rappresentano dei validi strumenti nelle mani di recruiter, Aziende, consulenti e professionisti con disabilità in grado di coniugare innovazione e umanità e favorire il match tra domanda e offerta, tra esigenze lavorative e opportunità professionali concrete.
In un contesto in cui l’inclusione ancora fatica a realizzarsi pienamente, come ci dicono i dati del Rapporto del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) – con solo il 12% dei Contratti collettivi nazionali con misure specifiche per la disabilità – emerge a gran voce la necessità di un cambio di passo. È necessario superare l’attuale logica delle sanzioni verso le Aziende che non rispettano gli obblighi derivanti dalla Legge n. 68/1999, disegnando un mercato del lavoro che riconosca il valore della persona con disabilità e sia in grado di garantirgli adeguati riconoscimenti basati su competenze e conoscenze professionali, superando i bias e pregiudizi esistenti verso la disabilità.
“SuperJob è nato con l’obiettivo di capovolgere il percepito rispetto al tema della disabilità, mettendo la tecnologia al servizio della costruzione di una rete sociale a supporto dell’inserimento lavorativo per le persone con abilità speciali”, ha dichiarato Ottavia Landi di Chiavenna, Presidente di SuperJob. “Siamo molto orgogliosi del percorso intrapreso da SuperJob e del suo contributo valoriale per le persone con disabilità, a cui vengono garantite concrete opportunità di accesso al mercato del lavoro, ma anche il potenziale arricchimento umano e professionale delle Aziende che decidono di essere parte del nostro network. La diversità è sempre una ricchezza da cui trarre ispirazione, perché ognuno è un talento da scoprire, e il nostro impegno è aiutare a renderlo visibile”.