‘Donne che informano‘, ‘Donne in una società inquieta’.

Maria Elisabetta Calabrese

Comunicare: cum (con) e munire (legare, costruire) dal latino communico (mettere in comune, far partecipe) ovvero entrare in relazione.

Primo mezzo di contatto indispensabile alla condivisione non solo di pensieri, conoscenze, informazioni ed esperienze, ma anche di emozioni e sentimenti, la comunicazione è lo strumento dell’interazione umana ed il suo utilizzo efficace rappresenta una risorsa strategica di ogni attività. 

Promosso dalla senatrice Paola Binetti, l’incontro  ‘Donne che informano‘, ‘Donne in una società inquieta’, focalizza il suo obiettivo sulla capacità delle donne di essere “eccellenti comunicatrici non solo ‘quando le cose vanno bene’ e bisogna comunicare gioia e serenità – come descrive la senatrice Binetti – ma anche di fronte al tema della ‘cattiva notizia’. Questo perché alla notizia annunciata accompagnano sempre il gesto della solidarietà, l’approccio di cura, il messaggio ‘non sarai lasciato solo o sola’, ‘ti sarò accanto per costruire una risposta positiva’ di fronte allo smarrimento che le cattive notizie lasciano in chi ascolta. Quella delle donne non è mai una comunicazione solo di parole e fatti, ma ha sempre il messaggio dell’accompagnamento, dell’impegno propositivo e quindi la dimensione etica”.

L’incontro che sarà trasmesso anche in versione estesa su piattaforma online, si svolgerà nel rispetto dei protocolli di sicurezza imposti dall’emergenza Covid, venerdi 19 giugno, alle ore 19.00, a Villa delle Palme (Lungovetere delle Armi 12), a Roma.

Parteciperanno la Sottosegrataria alla Salute, Sandra ZampaLorenza Rei, Rettrice Vicaria E-Campus Università, già Direttrice generale RAI ed Elisabetta Gramolini, giornalista freelance.

A moderare è la giornalista Silvia Mari, responsabile della redazione DireDonne dell’agenzia di stampa Dire.

Per accreditarsi si prega di inviare una mail di richiesta a giuliadibella27@gmail.com.

Lascia un commento

Clicca qui per tornare alla pagina precedente