“INTERVENIAMO NELLA CURA DELLA SOCIETÀ”

Convegno programmatico
Educazione all’affettività, consapevolezza al sexting
e contrasto al revenge porn

Sensibilizzare sui rischi connessi alla pratica del sexting e contrastare il revenge porn quale forma di violenza di genere. Queste le finalità che hanno guidato METE Onlus nell’ideazione e promozione del progetto, patrocinato da Federfarma, “Interveniamo nella cura della società”, presentato ieri pomeriggio presso la Sala Matteotti della Camera dei Deputati.

La sempre più capillare diffusione dei dispositivi tecnologici e delle piattaforme online, anche tra i giovanissimi, comporta uno stravolgimento senza precedenti della comunicazione interpersonale. Tra le molteplici manifestazioni di questa rivoluzione comunicativa, il sexting emerge come un fenomeno controverso e complesso, che richiede un’analisi approfondita. Per comprendere la dinamica di questa pratica e il suo ruolo all’interno della società digitale contemporanea, METE Onlus ha condotto per oltre quattro anni campagne di educazione all’affettività presso scuole, istituzioni e luoghi di aggregazione. Da questa attività ha avuto origine il progetto “Interveniamo nella cura della società”, grazie anche alla collaborazione di Farmaciste Insieme, CESMAL, Rosa Iudici Empowerment, Di Marca Services, OIDUR, Scuola Cinema, Etica Web.

Tra gli obiettivi del progetto: fornire consapevolezza e aiuto nel contrasto alla violenza di genere; attuare percorsi formativi e di sensibilizzazione volti all’educazione sentimentale in contesti intra ed extrafamiliari; approfondire gli aspetti sociali e normativi di fenomeni quali il sexting e il revenge porn, contrastando la violenza che ne può conseguire.

Il nostro vuole essere un progetto educativo che ha l’obiettivo di trasmettere atteggiamenti e comportamenti positivi attraverso il dialogo, il confronto e le buone pratiche – afferma Giorgia Butera, presidente di METE Onlus – L’obiettivo è arrivare al lancio del Manifesto di Attenzione Sociale Interveniamo nella cura della società. Un Manifesto che si sviluppa intorno ai concetti chiave di Formazione, Educazione e Cura, declinati nelle dimensioni morale, sociale, emotiva-affettiva. Dimensioni che concorrono a determinare un concreto cambiamento culturale”.

Il farmacista in farmacia, accanto alla dispensazione di farmaci e servizi, accoglie, ascolta e orienta il paziente – afferma Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale – Il canale preferenziale di comunicazione che il farmacista ha con i cittadini permette di affrontare non solo tematiche inerenti alla salute, ma anche delicati argomenti di natura intima e personale, come ad esempio sexting e revenge porn. Ci auguriamo di dare il nostro apporto al progetto Interveniamo nella cura della società nelle nostre farmacie attraverso i nostri farmacisti”.

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